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COME RICHIEDERE LA CARTA D’IDENTITA’ ELETTRONICA?
Può essere richiesta presso il comune nel caso in cui il vecchio documento sia scaduto, deteriorato, smarrito o in scadenza: in quest’ultimo caso, il rilascio può essere richiesto a partire dagli ultimi sei mesi prima della naturale scadenza della carta d’identità cartacea
COSA OCCORRE PER IL RILASCIO?
La Carta di identità cartacea scaduta, in scadenza o deteriorata, che sarà ritirata all’atto della richiesta di emissione della C.I.E.;
- In caso di smarrimento o di furto, l’originale della denuncia fatta presso il comando dei Carabinieri;
- la tessera sanitaria;
- una fototessera recente non antecedente i sei mesi, a colori con sfondo bianco, il volto non dev’essere coperto, deve essere perfettamente frontale; se cartacea, le dimensioni devono essere di mm.35 di larghezza x mm.45 di altezza), se digitale dovrà essere in formato JPG, risoluzione di almeno 400 DPI, dimensione non superiore ai 500 KB presentata su supporto USB.
Al termine dell’istruttoria della pratica presso lo sportello, al cittadino sarà rilasciata una ricevuta - valida come documento sino al ricevimento della tessera magnetica - contenente il riepilogo dei dati e la prima parte dei codici PIN e PUK: questi saranno utili per i servizi ad accesso tramite identità digitale (SPID). La restante parte dei codici sarà contenuta nella raccomandata spedita dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, unitamente alla C.I.E.
In occasione della richiesta della C.I.E., i maggiorenni possono esprimere la dichiarazione di volontà a donare o meno gli organi e i tessuti: tale dichiarazione viene trasmessa in automatico al Centro Nazionale Trapianti Nel caso in cui non venga invece espressa alcuna volontà ed il cittadino intenda, successivamente alla richiesta della C.I.E., modificare la propria decisone, dovrà rivolgersi agli uffici dell’ASL.
Nel caso non si abbia alcun documento identificativo, è necessario presentarsi allo sportello con due testimoni muniti dei propri validi documenti di riconoscimento.
COSTI, TEMPISTICHE E SCADENZA Il costo è di 22,20 euro: il pagamento tramite il circuito PagoPa ritirando il relativo IUV presso l'ufficio anagrafe successivamente alla prenotazione telefonica dell'appuntamento.
Il modello di pagamento, emesso dopo la richiesta di appuntamento, può altresì essere ottenuto in autonomia registrandosi sul Portale del Cittadino al seguente link https://www.halleyweb.com/c001232/po/po_login.php e consente di effettuare pagamenti elettronici direttamente dal sito con bonifici online, carte e app di pagamento o può essere presentato per il pagamento presso uffici postali, banche, tabaccherie e altri esercizi aderenti al sistema PagoPa.
Il richiedente la CIE deve recarsi all'ufficio anagrafe nel giorno dell'appuntamento con la ricevuta del pagamento unitamente agli altri documenti necessari.
La carta d’identità elettronica non viene rilasciata subito presso lo sportello anagrafico: il Comune raccoglie la richiesta, controfirmata dal richiedente, e inserisce nel circuito informatico ministeriale i dati del cittadino, compresa la foto, la firma e le impronte digitali. La Cie viene poi stampata fisicamente dall’istituto Poligrafico dello Stato e da questo spedita a mezzo raccomandata con consegna “mani proprie” all’indirizzo indicato al momento della richiesta, entro 6 giorni lavorativi dalla stessa data.
MODALITA’ DI SPEDIZIONE: Al momento della richiesta della CIE il cittadino può scegliere una tra le seguenti modalità di consegna:
- presso l’indirizzo di residenza
- presso un indirizzo di sua preferenza
- al Comune
In tutti e tre i casi il costo per il rilascio della CIE rimane invariato. Spedizione all’indirizzo di residenza o ad un altro indirizzo Nel caso di spedizione all’indirizzo di residenza o ad un altro indirizzo indicato dal cittadino, trattandosi di una raccomandata con consegna “mani proprie”, è necessario osservare le seguenti raccomandazioni:
- all’atto della richiesta della CIE è necessario fornire un indirizzo completo di via, numero civico, CAP, città, provincia. Se disponibili, vanno indicati anche scala e interno;
- all’atto della richiesta è possibile specificare un delegato al ritiro fornendone il nome e il cognome. Solo se specificato, quest’ultimo potrà ritirare la CIE al posto del suo titolare;
- per i minori di 14 anni (o persona non abilitata al ritiro del plico) è obbligatorio indicare un delegato al ritiro;
- all’indirizzo indicato deve esser presente un campanello o un citofono recante il nome del destinatario o della persona da lui delegata al ritiro (ed indicata all’atto della richiesta) e una cassetta delle lettere nella quale inserire l’eventuale avviso di giacenza in caso di assenza del destinatario o delegato. Nel caso in cui il cittadino non sia presente all’indirizzo indicato nel momento della consegna, il portalettere compilerà un avviso di fallito tentativo di consegna e lo porrà nella cassetta delle lettere. Sull’avviso sono riportati il numero della raccomandata e il numero di telefono da contattare per concordare un secondo tentativo di consegna. Il cittadino può richiedere che venga effettuato un secondo tentativo entro cinque giorni lavorativi dalla data presente sull’avviso, superati i quali la carta verrà recapitata all’ufficio postale più vicino dove resterà in giacenza per sessanta giorni solari. Durante tale periodo il cittadino potrà recarsi al suddetto ufficio per il ritiro, effettuabile sempre esclusivamente dal richiedente o dall’eventuale delegato dichiarato in fase di richiesta, per cui è necessario essere muniti di un documento d’identità in corso di validità; qualora l’interessato sia in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità quest’ultimo può essere esibito ai fini del ritiro purché l’interessato dichiari, in calce ad una fotocopia del documento, che i dati contenuti in quest’ultimo non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. Se non si è in nessuna di queste condizioni il ritiro non sarà possibile e bisognerà attendere che trascorra il periodo di giacenza, superato il quale la carta verrà spedita presso il Comune di rilascio, dove il cittadino potrà recarsi per il suo ritiro. Nel caso in cui il cittadino risulti sconosciuto, irreperibile, deceduto, trasferito oppure rifiuti la consegna presso l’indirizzo indicato o l’indirizzo specificato risulti non corretto (inesatto, inesistente, insufficiente), la CIE verrà spedita presso la sede di rilascio, dove il cittadino potrà recarsi per il suo ritiro.
Ritiro presso il Comune Nel caso in cui il cittadino scelga il ritiro della CIE presso il comune sarà avvisato telefonicamente dagli uffici sull’arrivo del documento. Al momento del ritiro dovrà esibire all’operatore comunale il modulo di ricevuta riportante i dati e il numero della carta.
SCADENZA: Il documento ha una durata che varia a seconda dell’età del richiedente:
- 3 anni per i minori di 3 anni;
- 5 anni per i minori tra i 3 e i 18 anni;
- 10 anni per i maggiorenni.
CITTADINI STRANIERI: Nel caso di primo rilascio occorre avere anche il passaporto o per cittadini UE la carta d’identità del Paese di provenienza. La CIE ha esclusivamente valore di documento di riconoscimento e non è valida per l’espatrio.
A norma del decreto-legge 21 ottobre 2020, n.130, in vigore dal 22-10-2020, il rilascio di una carta d'identità ai richiedenti protezione internazionale iscritti in anagrafe ha validità limitata al territorio nazionale e una durata di tre anni.
MINORENNI: E’ necessaria la presenza di entrambi i genitori per rendere il documento valido per l’espatrio, oppure la presenza di un genitore munito della “Dichiarazione di assenso all’espatrio del minore” compilato dall’altro genitore che non viene allo sportello, con allegata copia del documento di riconoscimento. A partire dai 12 anni (compiuti) è necessaria la presenza del minore, in quanto verranno acquisite le impronte digitali e la firma.
IMPOSSIBILITA’ A PRESENTARSI Nel caso di impossibilità del cittadino a recarsi personalmente allo sportello a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad esempio un familiare) deve recarsi allo sportello dell’Anagrafe con la documentazione attestante l’impossibilità. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.
ALTRE INFORMAZIONI IMPORTANTI:
- LE CARTE D’IDENTITÀ IN FORMATO CARTACEO RILASCIATE FINO ALL’EMISSIONE DELLA CIE MANTENGONO LA PROPRIA VALIDITÀ FINO ALLA SCADENZA.
- NON È NECESSARIO RINNOVARE LA CARTA D’IDENTITÀ IN OCCASIONE DI CAMBI DI INDIRIZZO O DI RESIDENZA.
- IN CASO DI UTILIZZO IMMINENTE DELLA CARTA D’IDENTITA’ ELETTRONICA, AD ESEMPIO, PER VIAGGI, SI CONSIGLIA DI RICHIEDERLA ALMENO 14 GIORNI PRIMA.
NOTA BENE
LE CARTE D’IDENTITA’ CARTACEEE NON POTRANNO PIU’ ESSERE RILASCIATE, TRANNE PER I CITTADINI RESIDENTI ALL'ESTERO ED ISCRITTI ALL'A.I.R.E DEL COMUNE, PER I QUALI E' COMUNQUE POSSIBILE PRENOTARE IL RILASCIO DELLA CIE PRESSO IL CONSOLATO ITALIANO COMPETENTE
LE ULTIME DISPOSIZIONI DEL MINISTERO DELL'INTERNO CONFERMANO LA VALIDITA' DELLA RICEVUTA DI RICHIESTA DELLA CIE COME DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO. VEDASI ALLEGATO
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